La musica e i musicisti che mi hanno influenzato
durante la realizzazione di Charmeine Philarmonia
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di Franco Del Moro
Come per Oronaye
e Garabandal, durante la
composizione e la registrazione di Charmeine
Philarmonia mi sono lasciato ispirare da alcuni musicisti che amo
particolarmente.
Naturalmente ho seguito sentieri differenti e personali,
tuttavia lungo il mio cammino ho fatto tesoro di alcuni insegnamenti che ho
tratto approfondendo il lavoro di questi artisti:
Leonard Bernstein
Sigur Ros
Mùm
Pink Floyd
Mike Oldfield
Di Leonard Bernstein mi piace tutto: la musica, la persona,
il suo pensiero, i suoi insegnamenti, i suoi scritti...
Come dimenticare “Young people’s concerts”, le sue
lezioni sulla musica, e i molti preziosi consigli e insegnamenti che ha
condiviso in tutto ciò che ha detto e fatto.
Consiglio di cercare le interviste che ha rilasciato e i
documentari che lo riprendono mentre prepara l’orchestra (per esempio esiste un
bellissimo dvd sul backstage delle registrazioni di West Side Story).
Quando istruisce i musicisti o semplicemente quando parla di
sé e della sua musica si possono trarre spunti e insegnamenti preziosi per la
propria cultura, musicale e non.
I Sigur Ros sono una giovane band islandese.
Proprio come la terra da cui provengono, la loro musica è
elegante, intensa, ricca di suggestioni, a tratti minimalista ed ermetica ma
sempre incredibilmente affascinante e ricca di armonia.
Sono creativi pur mantenendo un aspetto sobrio e affatto
originale; amano le contaminazioni, nel loro set-up utilizzano per esempio
indistintamente strumenti tradizionali ed altri decisamente inconsueti, come la
“ebow guitar” (la chitarra elettrica suonata con un archetto da viola), un
pianoforte giocattolo, l’harmonium e altri ancora.
Così come ogni essere vivente, anche l’ultimo filo d’erba o
una pietra (solo apparentemente inerte), ha il suo ruolo nel più grande disegno
della vita, anche all’interno di un’opera sinfonica ogni strumento, per quanto
umile sia, ha la sua parte e può dare il suo contributo originale e
insostituibile. Così, come fanno i Sigur Ros, anch’io in Charmeine Philarmonia
ho usato una paletta sonora il più ricca possibile di suoni e strumenti
provenienti dalle tradizioni di tutte le culture musicali.
Il risultato dimostra inequivocabilmente che la biodiversità
e il meticciato culturale producono maggiore ricchezza e vitalità...
Dall’Islanda provengono anche i Mùm, e simili sono infatti le
suggestioni che la loro musica trasmette.
Atmosfere minimaliste, suggestioni vocali, strumenti
elettronici vintage che lavorano insieme a legni e ottoni, o agli ultimi
ritrovati della tecnologica digitale creano un ambiente sonoro nel quale è
delizioso perdersi...
Musicisti di formazione classica che amano il pop e il
folk...
Un tempo si sarebbe chiamato ‘progressive’... ed è il sapore
di queste spezie che ho cercato di mettere anch’io in Charmeine Philarmonia...
Per quanto riguarda Mike Oldfield e i Pink Floyd, rimando a
quanto ho scritto QUI
e QUI
in occasione delle uscite di Oronaye e di Garabandal, i miei precedenti lavori.
...Infine
sarò lieto a tutti coloro che vorranno farmi sapere, dopo aver ascoltato
Charmeine Philarmonia, il loro parere, come hanno fatto Beba Castelli e Daniela
Grassi (v. QUI).
Possono scrivermi a QUESTO indirizzo e spero
lo facciano in ogni caso, sia che abbiano apprezzato o meno l’opera...
Grazie
dell’attenzione e buon ascolto!
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